Immaginari – E State con la Gulliver

Inizio evento

14 Giugno 2021

Fine evento

17 Giugno 2021

Ingresso

Libero

Luogo

Diverse location

Dal 14 al 17 giugno tornano gli incontri con gli autori (finalmente in presenza). Abbiamo organizzato quattro appuntamenti per stare insieme facendo quello che ci riesce meglio: parlare di libri!

Scoprite tutti gli incontri e prenotate il vostro posto. Vi aspettiamo numerosi!

Lunedì 14 giugno 2021 – ore 18,30
Cascina Roccafranca, Via Rubino, 45 – Torino
Prenotazione obbligatoria, 40 posti

Gianni Oliva presenta La bella morte (Mondadori) intervistato da Mirko Bedogné.

Gli uomini e le donne che scelsero la Repubblica Sociale, i cosiddetti “ragazzi di Salò”, hanno davvero rappresentato il “male assoluto”, come la vulgata dell’Italia repubblicana ha raccontato, scaricando su di loro, in toto, le colpe del fascismo? A partire dalle considerazioni di un partigiano combattente come Italo Calvino, Gianni Oliva ci propone una lettura storiograficamente equilibrata di questa esperienza, che per numero di adesioni e per significato storico non può essere considerata residuale: una questione che anima da decenni un dibattito sospeso tra demonizzazioni e riabilitazioni, ugualmente improprie.


Martedì 15 giugno 2021 – ore 18,30
Cascina Roccafranca, Via Rubino, 45 – Torino
Prenotazione obbligatoria, 40 posti

Simona Baldelli presenta Alfonsina e la strada (Sellerio) intervistata da Darwin Pastorin e Michele Pansini.

Alfonsina Strada, al secolo Alfonsa Rosa Maria Morini, rappresenta l’effigie indimenticabile di un personaggio che ci e si permette di guardare oltre l’orizzonte; oltre i limiti imposti dalle convenzioni sociali, da un pensiero unico che costruisce definizioni, scompartimenti, verità nel tentativo di imbrigliare l’indefinibile: l’animo umano e il suo slancio verso la libertà. Alfonsina sarà la prima ciclista donna a partecipare a un giro d’Italia e a gareggiare con i colleghi uomini, molti dei quali campioni affermati e per capire la portata di questa rivoluzione basta ricordare le parole dell’enciclica di Pio X che affermava come Le donne fossero “fatte per i lavori domestici, i quali grandemente proteggono l’onestà del debole sesso.”


Mercoledì 16 giugno 2021 – ore 18,30
Open Factory, Via del Castello, 15 – Nichelino (TO)
Prenotazione obbligatoria: 150 posti a sedere; a seguire sarà possibile cenare ed assistere alla partita valevole per il Campionato Europeo di Calcio Svizzera-Italia

Gianfelice Facchetti presenta C’era una volta a San Siro (Piemme) intervistato da Michele Pansini Mirko Bedogné. 

Esistono patrimoni sportivi che non hanno appartenenza specifica: sono di tutti! E’ il caso dello stadio Giuseppe Meazza, conosciuto anche, per il quartiere nel quale sorge, come San Siro. Nel solco dei nuovi stadi di proprietà, un attimo prima della svolta pandemica, Inter e Milan che qui disputano le loro partite di campionato interne, hanno iniziato ad interrogarsi sulla necessità di abbandonare lo storico impianto. Il libro di Gianfelice Facchetti, figlio  dell’indimenticato e indimenticabile terzino della Grande Inter degli anni ’60 e della Nazionale, ripercorre la storia dei protagonisti e delle formazioni che nella “Scala del Calcio” hanno conosciuto la loro consacrazione, in un rito di celebrazione collettivo che ha fatto e continua a fare la storia dello sport più bello del mondo. Da Giuseppe Meazza (che dà il nome allo Stadio) al Grande Torino che qui disputa partite memorabili, al Milan di Nereo Rocco, alla già citata Inter di Helenio Herrera, a Pelè a Gigi Riva, al Milan stellare degli olandesi ai tedeschi dell’Inter del Trap… c’è tanto altro dentro alla passione con cui Gianfelice Facchetti verga le pagine del suo ultimo memoir con cui ci restituisce un pezzo della nostra Storia, la Storia di San Siro, la Storia di tutti noi amanti del calcio!


Giovedì 17 giugno 2021 – ore 18,30
Cascina Roccafranca, Via Rubino, 45 – Torino
Prenotazione obbligatoria, 40 posti

Rosa Mogliasso presenta L’irresistibile simmetria della vendetta (Salani) intervistata da Margherita Oggero. 

A dispetto del suo nome di battesimo, nel cuore di Amanda c’è poco spazio per i buoni sentimenti. Sarà forse colpa dell’ex marito, che l’ha lasciata, o sarà perché anche con l’attuale compagno le cose non funzionano granché, e a cinquant’anni è difficile rimettersi in gioco? O magari è per la sua carriera di scrittrice, che non è decollata come sperava? Fatto sta che Amanda ha un conto aperto con l’universo e, mentre aspetta l’occasione giusta per riscattarsi, insegna in un corso serale di scrittura. Sotto la sua guida, un gruppetto di aspiranti bestselleristi si esercita nell’arte del delitto perfetto – quello inventato, s’intende. Tra loro ci sono Rutger, l’aitante tennista, Vanessa, la milf pettinatissima, Giovanni, il romantico ottantenne, e Ludovica, l’agente letteraria invadente. Capitolo dopo capitolo, maestra e allievi si addentreranno nei meccanismi intricati del loro romanzo, ma anche in quelli più insidiosi delle passioni che li legano l’uno all’altro. L’irriverente ironia di Rosa Mogliasso torna a colpire in un giallo che ne ha un altro al suo interno. E mentre ci mostra le regole per costruire il più infallibile dei congegni narrativi, si diverte a sabotarlo puntualmente. Fino all’immancabile colpo di scena conclusivo.


Per ulteriori informazioni scrivici a info@libreriagulliver.it
o telefona allo 011352678

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