Nell’ambito del progetto Leggermente, Elena Miglietti e Mauro Berruto presentano il libro In mezzo scorre il fiume. Sport e storie a Torino (66thand2nd, 2024).
Si confrontano con gli autori il gruppo di lettura LeggiAmo | Letture condivise a Km 0 e il Gruppo di lettura Cesare Pavese.
Nel 1892, a Torino, Edmondo De Amicis scriveva Amore e ginnastica, il primo romanzo capace di tenere insieme educazione sentimentale ed esercizio fisico. In quegli stessi anni, sempre a Torino, nasceva una visione d’avanguardia dello sport: alcuni pionieri fondavano le prime società sportive, e identificavano spazi e strutture della città dove mettere in pratica quella nuova cultura del movimento. Da allora sono trascorsi oltre centotrent’anni. Il fiume Po, i parchi pubblici (c’è forse, in tutta Europa, una palestra a cielo aperto più bella del Valentino?), le eleganti sedi dei circoli, gli stadi, i palazzetti, le piscine, ma anche i giardinetti rionali, le piastre per il pattinaggio o i moderni playground sono parte integrante del nostro orizzonte urbano. Sono i palcoscenici diffusi dove si è scritta la storia dello sport a Torino, che nel frattempo, con i Giochi invernali del 2006, si è guadagnata anche l’onore e la responsabilità di entrare nella ristretta élite delle città olimpiche. Questa guida sentimentale ai luoghi dello sport torinese è insieme un omaggio e uno strumento per chi vorrà cercare a Torino (e dintorni) tracce di passato, presente e, perché no, di futuro, innamorandosi della bellezza e della signorilità di una città magica. Anche nello sport.
Elena Miglietti è giornalista, scrittrice, speaker radiofonica e docente alla Scuola Holden di Torino in diverse discipline. Da sempre vicina alle questioni legate alla parità di genere, è responsabile per il Piemonte di GiULiA, l’associazione di giornaliste che si batte per un linguaggio privo di stereotipi.
Mauro Berruto è stato ct della nazionale maschile italiana di pallavolo (bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012) e ceo della Scuola Holden. Giornalista, scrittore, oggi è deputato della Repubblica, primo firmatario e relatore del provvedimento che ha incluso lo sport nella Costituzione, all’art. 33: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».